In questo articolo vi palerò in merito alla grazia e alla provvidenza di Dio.

Non servono imposizioni, regole o lezioni morali per convincere qualcuno a seguire Gesù. Infatti, la chiave è la preghiera: non tanto per cambiare gli altri, ma per allineare il nostro cuore e la nostra prospettiva ai piani di Dio. Come ci dice la Scrittura: “Non per potenza, né per forza, ma per il mio Spirito, dice il Signore degli eserciti” (Zaccaria 4:6).

La salvezza è un miracolo che viene da Dio

La salvezza è un dono che non possiamo ottenere con le nostre forze, ma dipende interamente da Dio. Paolo ci ricorda che “è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi, è il dono di Dio” (Efesini 2:8). Pregare ci aiuta a ricordare che è Dio a operare nei cuori delle persone. Quando vediamo qualcuno che amiamo lontano da Dio, possiamo facilmente sentirci impotenti, ma la preghiera ci spinge a mettere la nostra fiducia nella potenza e nella misericordia divina.

Pregare per un cambiamento divino

Nella Bibbia vediamo come Dio interviene nelle vite delle persone in modi sorprendenti e a volte inaspettati. La storia di Giuda e Tamar (Genesi 38) ne è un esempio: Tamar diventa uno strumento nella storia di redenzione di Giuda. Allo stesso modo, possiamo pregare che Dio mandi una “Tamar” nella vita delle persone che amiamo, qualcuno che possa essere un catalizzatore per il loro cambiamento. Proprio come Giuda ha avuto bisogno di Tamar per riconoscere i suoi errori, così preghiamo che Dio usi qualcuno per aprire gli occhi di chi è lontano da Lui.

Pregare per la pazienza

La preghiera non ci dà solo speranza per gli altri, ma ci fornisce anche la pazienza di cui abbiamo bisogno quando le cose non vanno come speriamo. Giacomo ci incoraggia: “Fratelli, prendete come esempio di sofferenza e di pazienza i profeti che hanno parlato nel nome del Signore” (Giacomo 5:10). Quando sembra che le nostre preghiere non abbiano risposta, possiamo continuare a fidarci dei tempi di Dio e rimanere fermi, sapendo che Lui è all’opera, anche se non lo vediamo subito.

Pregare per la grazia di Dio

La Bibbia è chiara: la grazia di Dio è l’unica soluzione capace di trasformare le vite. Paolo ci ricorda che “la mia grazia ti basta, perché la mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza” (2 Corinzi 12:9). Quando preghiamo, dobbiamo chiedere che questa grazia agisca potentemente nella vita delle persone che amiamo. È attraverso la grazia che avviene la vera trasformazione, non attraverso i nostri sforzi o tentativi di controllo.

La provvidenza di Dio letta al contrario

Molte storie bibliche ci mostrano come la provvidenza di Dio si realizzi spesso in modi che solo col tempo possiamo comprendere. Giuda, nonostante i suoi errori, è stato parte del piano di Dio, poiché da lui discende la linea di Davide e infine Gesù stesso (Matteo 1:3). Pregare ci aiuta a fidarci di Dio anche quando le circostanze sembrano difficili o incomprensibili. Proprio come ci insegna Romani 8:28: “Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio”.

In conclusione

La preghiera non è solo uno strumento per chiedere a Dio di cambiare le persone intorno a noi, ma è soprattutto un modo per permettere a Dio di trasformare noi stessi. Ci aiuta a vedere la Sua provvidenza in azione, a confidare nei Suoi piani perfetti e a riconoscere che la salvezza e la trasformazione sono miracoli che solo Lui può compiere. Come ci ricorda la Scrittura: “Confida nel Signore con tutto il cuore e non ti appoggiare sul tuo discernimento; riconoscilo in tutte le tue vie ed egli appianerà i tuoi sentieri” (Proverbi 3:5-6).

Dio vi benedica.