Dare il meglio di sé: un valore che non dipende dagli altri
Nella vita, è facile sentirsi scoraggiati quando il nostro impegno non è riconosciuto o apprezzato. Tuttavia, la Bibbia ci offre una prospettiva unica e rassicurante: il nostro valore non dipende dall’opinione degli altri, ma da Dio, il nostro Creatore. Questo principio non solo ci consola, ma ci invita a vivere con coraggio e integrità, investendo le nostre energie in luoghi e persone che riconoscono e valorizzano ciò che siamo.
Il nostro valore è radicato in Dio
La Bibbia ci insegna che il nostro valore non è determinato da ciò che gli altri pensano di noi, ma da ciò che Dio dice di noi. Nel Salmo 139:13-14 leggiamo:
“Tu hai formato le mie reni, mi hai tessuto nel grembo di mia madre. Io ti lodo, perché sono stato fatto in modo stupendo; meravigliose sono le tue opere.”
Queste parole ci ricordano che siamo stati creati con cura e amore infinito. Dio ci conosce profondamente e ci considera preziosi, indipendentemente dal riconoscimento umano.
Esempi biblici di perseveranza nel dare il meglio
Molti personaggi biblici hanno vissuto momenti in cui il loro impegno e valore non sono stati riconosciuti dagli altri. Giuseppe, ad esempio, fu venduto come schiavo dai suoi fratelli (Genesi 37). Nonostante il tradimento e le difficoltà, Giuseppe continuò a servire con fedeltà, sapendo che Dio era con lui. Alla fine, Dio trasformò la sua sofferenza in benedizione, elevandolo a una posizione di grande responsabilità e autorità in Egitto.
Gesù stesso è il nostro esempio supremo. Durante il suo ministero terreno, fu spesso respinto e criticato, persino dalle persone che cercava di salvare. Eppure, rimase fedele alla missione affidatagli da Dio, portando la salvezza all’umanità attraverso la sua morte e risurrezione. La sua obbedienza al Padre dimostra che la nostra motivazione deve essere radicata nell’amore per Dio, non nell’approvazione degli uomini.
Investire le energie dove si è apprezzati
In Matteo 7:6, Gesù dice:
“Non date ciò che è santo ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.”
Questo versetto ci insegna l’importanza di discernere dove investire il nostro tempo, le nostre risorse e il nostro impegno. Non si tratta di abbandonare chi non ci apprezza, ma di riconoscere che ci sono luoghi e persone in cui il nostro contributo può portare maggiore frutto.
Coraggio e fede per avanzare
Quando non siamo stimati, possiamo trovare forza nella promessa di Isaia 41:10:
“Non temere, perché io sono con te; non smarrirti, perché io sono il tuo Dio. Io ti fortifico, ti aiuto e ti sostengo con la destra della mia giustizia.”
Questo ci incoraggia a non perdere la speranza, ma a confidare in Dio per guidarci verso nuove opportunità e relazioni in cui possiamo essere valorizzati.
Dare il meglio di sé è un atto che riflette il nostro amore per Dio e per il prossimo. Tuttavia, quando il nostro impegno non viene riconosciuto, ricordiamo che il nostro valore è ancorato in Dio, non nell’opinione altrui. Con coraggio e discernimento, possiamo scegliere di investire le nostre energie in contesti che ci valorizzano e ci permettono di crescere, seguendo l’esempio di fede e perseveranza dei grandi uomini e donne della Bibbia.
Che le parole di Colossesi 3:23 siano la nostra guida quotidiana:
“Qualunque cosa facciate, fatela di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini.”